Sono stati previsti dal decreto “Sostegni bis” 4,4 miliardi per le attività rimaste chiuse a causa delle restrizioni anti-Covid, come ad esempio palestre e sale da ballo, e per tutti coloro che hanno visto peggiorare il risultato economico della propria impresa.

I contributi a fondo perduto per le imprese con risultato economico 2020 peggiore del 30% rispetto al 2019, sono già attivi dal 29 novembre e disponibili fino al 28 dicembre. Per questa tipologia di aiuto non si guarda più al fatturato ma, dopo aver decurtato i fondi perduti già percepiti, si applica ad una percentuale dei ricavi o compensi del 2019: dal 30% per importi inferiori a 100mila euro, fino al 5% per la fascia tra 5 e 10 milioni di euro.

Da giovedì 2 dicembre, e fino al 21 dicembre, sarà invece possibile presentare alle Entrate le richieste per l’aiuto alle attività chiuse. Riguarda principalmente discoteche, sale da ballo, cinema, teatri, palestre e piscine e altre attività rimaste chiuse per effetto delle restrizioni anti Covid.

Previste qui due tipologie di contributo: 1) per sale da ballo e simili (chiuse al 23 luglio 2021) fino a 25mila euro; 2) fino a 12mila euro per tutte le attività operative in diversi settori, rimaste chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021, qui rientrano cinema, musei, piscine, palestre, parchi di divertimento, organizzatori di feste e cerimonie, ma anche le stesse sale da ballo ecc. per la compatibilità tra le due forme di aiuto.

Gli uffici CNA sono a disposizione per aiutare le imprese interessate.