autotrasportatori

Dalle notizie diffuse a mezzo canali di informazione si è data molta enfasi alla sospensione del fermo del settore autotrasporto merci. Ad una tale determinazione si è giunti dopo un paio di incontri in cui l’apertura di credito è comunque sottoposta a vigilanza e costante attenzione.

Infatti in data 19 Novembre 2019, si è svolto il secondo incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Paola De Micheli ed UNATRAS, dopo aver condiviso i contenuti del verbale di accordo proposto dal Ministro, si è deciso di sospendere il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto.

Questo il comunicato stampa diffuso. “Il Comitato di presidenza di UNATRAS, preso atto del contenuto del verbale d’intesa stipulato oggi con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, decide non dare attuazione alle modalità previste per l’effettuazione del fermo nazionale dei servizi di trasporto. Una decisione presa con senso di responsabilità, anche in considerazione degli eventi di calamità e del conseguente stato di emergenza in atto nel Paese. Riconoscendo il fattivo impegno del ministro, UNATRAS non può che raccogliere le preoccupazioni degli operatori del settore, che chiedono con determinazione l’applicazione delle regole, dei tempi di pagamento e dei costi che garantiscono la sicurezza dei servizi di trasporto. Per questo ritengono indispensabili, come previsto dall’accordo, che la prossima settimana siano convocati i previsti tavoli tecnici. Ovviamente UNATRAS seguirà con attenzione gli sviluppi dei lavori parlamentari per verificare che le provviste economiche indicate nel protocollo siano confermate” .

Verbale di intesa tra Ministro De Micheli e Sigle autotrasporto

Ricordiamo che il Comitato esecutivo di UNATRAS, riunitosi il 30 Ottobre 2019, considerato il grave stato di crisi della categoria, dopo aver riscontrato il perdurare di assenze di risposte da parte del Ministro De Micheli, aveva dato mandato alla Presidenza di espletare tutte le modalità previste dal codice di autoregolamentazione per l’attuazione del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto.

Il 14 Novembre 2019, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Paola De Micheli, aveva tenuto il primo incontro con la categoria illustrando i provvedimenti su cui stava lavorando, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per dare risposte alle esigenze rivendicate e riservandosi di approfondire alcuni argomenti per poi dare indicazioni più precise in un secondo incontro già stabilito nella data del 19.11.2019.

In occasione dell’incontro del 19 novembre, coerentemente con quanto esplicitato nella precedente riunione, ha illustrato gli esiti degli approfondimenti effettuati sulle tematiche relative a ripubblicazione piena dei “Valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto”, “Indeducibilità della fattura nei casi di mancato pagamento nei tempi previsti dalla norma “ed anche sulla possibilità di rinvenire ulteriori risorse al fine di implementare gli stanziamenti dedicati alla sostituzione dei veicoli più obsoleti e posticipare l’esclusione dalle agevolazioni sulle accise dei veicoli Euro 3 e 4.

Di seguito, il testo del verbale di accordo proposto dal Ministro alla categoria.

In premessa il Ministro Paola De Micheli comunica che è sua intenzione avviare una interlocuzione continua con le associazioni mediante l’istituzione di un apposito tavolo. La riunione odierna ha riguardato in particolare i seguenti temi rispetto ai quali sono state raggiunte le seguenti intese:

  1. Questione accise – La norma attualmente proposta in legge di bilancio elimina dal 1 marzo 2020 il rimborso accise per gli euro tre. Al riguardo il Ministro De Micheli si è impegnata a proporre un emendamento (reperendo le risorse per la copertura economica) alla Camera, in seconda lettura, che posticipa l’entrata in vigore della misura dal 1 marzo al 1 ottobre 2020 con una possibile ipotesi più favorevole al settore che arrivi a ulteriormente posticipare l’entrata in vigore della stessa al 1 gennaio 2021. Anche per quanto riguarda gli euro 4 l’intervento del Governo è volto a posticipare l’entrata in vigore della misura al 1 giugno 2021 anziché primo gennaio 2021.
  2. Risorse strutturali autotrasporto (240 milioni) — Le risorse nonostante i numerosi tagli effettuati al Ministero non sono state toccate per espressa richiesta Mit e sono già state trasferite dal fondo sui capitoli di spesa (pedaggi, formazione, investimenti (MIT), spese non documentate (Mef)
  3. Risorse per investimenti — oltre alle risorse strutturalmente previste sono state già rese disponibili per gli investimenti ulteriori risorse sia dal decreto fiscale (12.900.000,00 per l’anno 2019), sia dal fondo investimenti che ha reso disponibili 18 milioni per il 2019, 30 milioni per il 2020 e 37 milioni per il 2021. Ulteriori richieste per circa 100 milioni per il triennio 2020/2022 sono state effettuate a valere sul fondo investimenti per il 2020.
  4. Pubblicazione dei costi di riferimento — Il Ministro ha dato mandato alle proprie strutture di approfondire il tema, impegnandosi a definire una proposta con l’avvallo dell’autorità per la concorrenza ed il mercato entro il 31 dicembre e una successiva pubblicazione degli stessi entro il 31 gennaio in conformità a quanto previsto dal parere dell’autorità dell’8 febbraio 2017.
  5. Tempi di pagamento delle fatture di trasporto — già dalla prossima settimana sarà attivato un tavolo tecnico, cui parteciperà anche il Dipartimento Finanze del MEF, per approfondire la tematica e valutare eventuali interventi tesi a migliorare l’efficacia della norma.
  6. Revisioni ai privati — è stata presentata (atto camera 24) la modifica normativa tesa a migliorare la funzionalità della norma di affidamento della revisione ai privati .
  7. ILVA — Il Ministro De Micheli chiede di rinviare la questione ad un successivo approfondimento in attesa dell’incontro che il Presidente del Consiglio avrà il prossimo venerdì con la società.
  8. Questione TOROLO e divieti settoriali — il Ministro ha comunicato in sede di riunione che si recherà a Bruxelles il 2 dicembre per discutere della questione con il nuovo Commissario. In tale sede promuoverà ogni possibile interlocuzione anche con specifici tavoli bilaterali.
  9. Art. 4 D.L. fiscale 2019 — tema appalti — il Mit si impegna ad esprimere parere favorevole agli emendamenti presentati tesi a chiarire che la misura riguarda esclusivamente gli appalti e non i servizi di trasporto.