centri commerciali naturali

È stato pubblicato dalla Regione Marche il bando di finanziamento per la realizzazione di Centri Commerciali naturali. Possono partecipare e presentare domanda di aiuto i Comuni, le Unioni di Comuni e le micro, piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dell’artigianato artistico e di qualità, esistenti, costituite in forma associata.

Sono finanziabili interventi nei centri storici, nelle aree comunali in stato di degrado ed abbandono e in aree comunali che si intendono rivitalizzare, con queste caratteristiche:

a) interventi di valorizzazione della qualità architettonica dell’abitato e/o porzioni di esso, nonché valorizzazione delle costruzioni di particolare rilievo urbanistico ambientale degli accessi al centro, con particolare riferimento alla salvaguardia dei caratteri dell’architettura locale, della morfologia urbana e delle tecniche di lavorazione tradizionali;

b) interventi di restauro, risanamento e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, destinati a:

  • commercio in sede fissa;
  • somministrazione di alimenti e bevande;
  • artigianato artistico e di qualità;
  • produzione e vendita di prodotti tipici dell’artigianato locale ed alla vendita di quelli tipici;

c) interventi finalizzati alla cura e alla valorizzazione dell’immagine dell’abitato e quelli riconducibili alla nozione più generale di arredo urbano;

d) interventi finalizzati alla realizzazione di spazi e strutture destinate ad ospitare eventi e manifestazioni, al coperto o all’aperto, con lo scopo di migliorare le condizioni di vivibilità e di soggiorno nei Centri Storici.

Il contributo regionale concesso è pari al 50% del costo complessivo del progetto integrato ammissibile a finanziamento e comunque non può essere superiore ad € 70.000. La spesa ammissibile, al netto di IVA, per ciascun progetto integrato, non può essere inferiore ad € 15.000. Ai fini dell’ammissibilità delle spese delle singole MPMI l’intervento finanziario non deve essere inferiore ad € 2.500 (IVA esclusa) ad impresa, mentre non ci sono limiti massimi di investimento, tenendo presente che l’importo massimo delle agevolazioni concedibili è pari ad € 70.000 per ciascuna domanda e che il contributo massimo concedibile al Comune è pari ad € 15.000.

Per presentare le domande c’è tempo  fino al 6 giugno 2022.

Scarica qui il bando completo.