bando filiere ed ecosistemi

Il nome completo della Misura di aiuto è “Progetti di investimento in rete per il rafforzamento e la competitività delle filiere produttive marchigiane”; l’intervento ha come obiettivo la realizzazione di investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni tra le imprese, al fine di rafforzare le filiere produttive ed aumentare la competitività delle imprese e in particolare di sostenere investimenti per lo sviluppo di quelle funzioni aziendali complesse da realizzare a livello individuale soprattutto per le imprese minori dimensioni.

I potenziali beneficiari devono presentare proposte che contemplino la realizzazione di almeno uno dei seguenti investimenti condivisi per lo sviluppo di funzioni comuni tra le imprese coinvolte:

  1. Piattaforme logistiche;
  2. Piattaforme informatiche;
  3. Centri di progettazione e design;
  4. Laboratori di sperimentazione e ricerca;
  5. Strutture commerciali, espositive e distributive;
  6. Centri assistenza clienti;
  7. Data center condivisi;
  8. Siti e piattaforme web per la commercializzazione e promozione de prodotti offerti;
  9. Piani di comunicazione e marketing, anche attraverso la registrazione e pubblicizzazione di marchi condivisi;
  10. Sistemi di gestione della catena del valore (value chain), anche ai fini dello sviluppo di sistemi di economia circolare;
  11. Sistemi energetici efficienti e sostenibili
  12. Strutture di welfare aziendale.

Possono candidarsi le piccole e medie imprese e le microimprese, organizzate in rete attraverso la costituzione di contratti di rete con o senza personalità giuridica.

Le reti possono essere costituite appositamente o essere già formalmente costituite. Al contratto di rete devono partecipare almeno 3 MPMI, appartenenti all’industria, all’artigianato, ai servizi, indipendenti tra loro. Possono aderire al contratto di rete anche imprese del commercio e del turismo, professionisti iscritti ai relativi Ordini professionali e lavoratori autonomi aderenti alle associazioni professionali di cui alla legge n. 4/2013, anche nella forma di studi associati o società professionali. Sono escluse le imprese agricole e le imprese del settore finanziario e immobiliare.

Ogni impresa partecipante alla rete può detenere una quota del progetto non superiore al 40% dell’investimento complessivo e non inferiore alla metà della quota media di partecipazione numerica delle imprese. La dotazione finanziaria del bando è di complessivi € 4.100.000. Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 50.000 per ciascuna rete di imprese. Il contributo totale concedibile a fronte del programma di investimento non può superare € 400.000 per ciascuna rete di imprese e, comunque, nel limite delle risorse finanziarie disponibili. L’agevolazione viene concessa, sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, per la realizzazione di programmi di investimento, nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Il bando si apre il 30 giugno 2022 e ci sarà tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda di aiuto.

Gli esperti CNA sono a disposizione delle imprese interessate. Scrivi una mail a comunicazione@mc.cna.it oppure compila il modulo per essere contattato senza costi e senza impegni => Clicca qui

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