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Pubblicato il bando della Regione Marche per supportare le PMI marchigiane nell’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione per favorirne la ripresa e la transizione digitale e garantirne un migliore posizionamento competitivo anche a livello internazionale. Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di innovazione dei processi produttivi, della organizzazione aziendale soprattutto attraverso attività di trasformazione tecnologica e digitale.

I progetti dovranno prevedere obbligatoriamente l’introduzione e/o implementazione di almeno una delle tecnologie di innovazione e una consulenza strategica.

Questi alcuni esempi di tecnologie di innovazione:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida; internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale, machine learning e deep learning;
  • blockchain e distributed ledger technologies;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva.

La consulenza strategica dovrà essere obbligatoriamente fornita da Digital Innovation hub, Innovation Manager, CTT, Competence center, Istituti di ricerca, Incubatori o professionisti con curriculum adeguato.

Il contributo a fondo perduto previsto va dal 20% al 50% della spesa, per un contributo massimo € 140.000 e con un investimento minimo di € 25.000. La scadenza per presentare le domande di aiuto è stata prorogata al 15 luglio.

Sono ammissibili a contributo le spese esclusivamente ancora da sostenere al momento della presentazione della domanda. Il progetto si dovrà concludere entro 6 mesi dal decreto di concessione. Le voci di spese ammissibili sono:

  • Spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi (NUOVI)
  • Costi per i servizi di consulenza esterna specialistica
  • Costi per i servizi di “Test before Invest” di sistemi e tecnologie digitali applicate a qualsiasi ambito o funzione aziendale;
  • Spese per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo, ad eccezione delle certificazioni obbligatorie per legge.

Gli uffici CNA sono a disposizione per aiutare le imprese a partecipare all’agevolazione.

Qui la scheda di sintesi del bando.