FOTO Onofri Pinzi Latini Properzi

Un’indagine curata da CNA Macerata tra i propri associati rivela le aspettative degli artigiani per questo scorcio di fine anno. Secondo l’analisi del professor Giovanni Dini, Responsabile Centro Studi CNA Marche, la congiuntura economica non è troppo favorevole per la provincia di Macerata: “Secondo le indicazioni dell’Osservatorio Ebam sull’artigianato con dipendenti, le previsioni per i livelli di attività nel secondo semestre 2021 sono nella provincia di Macerata le meno favorevoli fra tutte le province delle Marche. A fronte della quota più bassa di imprese che prevedono aumento dei livelli di attività (15,3% del totale) Macerata registra anche la quota più elevata di imprese che prevedono stazionarietà (67,9%); l’unica provincia ad avere un saldo negativo (-1,5 punti %) tra previsioni di aumento e previsioni di diminuzione (16,8%)”.

Giovanni Dini
Giovanni Dini, Responsabile Centro Studi CNA Marche

Dini sottolinea anche il ruolo frenante di alcuni settori sull’andamento complessivo: “Sul dato provinciale influisce soprattutto la problematicità delle previsioni di alcuni settori, in primo luogo del calzaturiero dove quasi un terzo delle imprese prevede attività in diminuzione e, quasi due terzi, stazionaria. Solo il 3,6% prevede attività in aumento. Quasi altrettanto critica è la situazione attesa dall’artigianato alimentare (attività in diminuzione per il 30% delle imprese) e di quello della ristorazione (28,6%). Le previsioni diffusamente favorevoli di settori come il tessile-abbigliamento e il legno-mobile non compensano il quadro complessivo per la seconda parte dell’anno”.

Fa sperare, secondo Centro Studi, l’alto tasso di natalità delle nuove imprese: “Le imprese attive aumentano di numero nei primi 10 mesi del 2021 grazie alla crescita delle imprese dei servizi e delle costruzioni (+1,5% in entrambi i macrosettori). La crescita del numero di imprese nel 2021 è particolarmente intensa in alcune attività di servizio quali i servizi di informazione e comunicazione (+5,4%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,4%) e le attività di noleggio, agenzie viaggio, servizi di supporto alle imprese (+4,8%)”.

La ripresa generale dell’economia si ritrova anche negli indicatori relativi al mercato del lavoro: “Secondo le previsioni del sistema Excelsior di Unioncamere, nella provincia di Macerata, per il mese di novembre saranno programmate circa 2.520 entrate al lavoro. La crescita prevista per gli ingressi al lavoro nel trimestre novembre-gennaio è decisamente maggiore rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti sia nell’industria sia nei servizi. I settori maggiormente interessati da previsioni di nuovi ingressi al lavoro sono quelli del sistema moda, delle costruzioni, del commercio, dei servizi alle persone, della meccanica”.

 

Lo scontrino medio sarà più basso

Marcello Onofri
Marcello Onofri

Marcello Onofri, titolare della gelateria Very n’Ice e Presidenze zonale di Macerata per CNA. “Oltre ad essere ottimista per natura, dai dati che vedo in circolazione penso che la situazione economica andrà migliorando col passare del tempo. Noto tra le persone, però, ancora un po’ di paura ad uscire per via del Covid e del numero di contagi in aumento. Se avremo una flessione sugli acquisti natalizi, quindi, sarà più per questo motivo che non per motivi economici. Sarebbe auspicabile il ritorno della tradizionale “corsa all’acquisto natalizio” nei negozi delle nostre città e dei nostri paesi, magari con regali di minor costo ma con un pensiero per tutti; lo scontrino medio sarà più basso ma speriamo di farne di più. Nel capoluogo credo non avremo grossi cali delle vendite, perché si sa Macerata è la città dei servizi, prevalentemente impiegatizia, e quindi più al riparo dalle fluttuazioni economiche negative. Sta però a noi commercianti, qui come altrove, essere più attrattivi per le diverse clientele che vorranno scegliere i nostri negozi. È importante collaborare con le Amministrazioni locali per concordare gli investimenti necessari per addobbi e luminarie, perché una piazza ben illuminata attrae famiglie e visitatori”.

 

La voglia di socialità rivuole i suoi spazi

Sandra Pinzi
Sandra Pinzi

Sandra Pinzi, titolare di Tecum Comunica a Pollenza e Presidente CNA Comunicazione Macerata. “C’è tanta voglia di ripartire, di organizzare eventi, di riprendersi gli spazi di socialità che ci sono mancati in questo lunghissimo periodo. Già da giugno il settore degli eventi era ripartito alla grande e con entusiasmo; molte le nuove attività commerciali che ci hanno chiesto di aiutarle nell’allestimento degli spazi. Novembre e dicembre sono i mesi in cui si lavora di più, ovunque si stanno organizzando iniziative, mostre, festival. A questo aumento delle commesse non corrisponde però un guadagno in proporzione per via dell’aumento vertiginoso dei costi dei materiali e dell’energia. Noi lavoriamo molto con oggetti in plastica e sono continue le mail di avviso aumento listino prezzi. Nonostante tutto non abbiamo avuto un attimo di esitazione, abbiamo assunto personale piuttosto che rinunciare alle commesse. Abbiamo scommesso sul futuro, il macrosettore della comunicazione è in netta crescita e riteniamo che sia giusto investirci.

 

L’aumento dei costi condizionerà la logistica

Nazzareno Latini
Nazzareno Latini

Nazzareno Latini, titolare della ditta di autotrasporto Euroline a Montecassiano e Presidente del settore Autotrasporto per CNA Macerata. “Al momento il lavoro non manca ed è facilmente prevedibile che aumenterà con l’avvicinarsi del Natale. Purtroppo la crescita vertiginosa delle spese per le imprese del nostro settore erode tutti i sudati margini di guadagno. L’aggravio del costo dei carburanti, quello delle gomme e degli altri materiali necessari per svolgere il nostro lavoro significa oggi per noi un buon 30% in più di spese rispetto al normale e a questo rincaro non corrisponde un equivalente aumento dei prezzi di vendita. Per rendere l’idea, posso fare qualche esempio: l’additivo AdBlue, indispensabile per il funzionamento delle vetture diesel dotate di catalizzatore, è passato da un costo di circa 30 centesimi di euro al litro a quasi un euro; le gomme per i nostri camion, io ho una flotta di 9 automezzi con 12 ruote ciascuno, possono arrivare a costare oggi anche 600 euro l’una. Forse la situazione potrebbe tornare alla normalità ma sicuramente dopo i primi mesi dell’anno prossimo e non subito. Per ora assistiamo a scene che mai avremmo pensato di vedere: la mancanza di materiali sul mercato fa sì che alcuni prodotti circolino senza imballaggio e spesso ciò comporta un lavoro extra per noi autotrasportatori. La situazione è più o meno uguale in tutta Europa, confidiamo quindi in un intervento delle autorità competenti per ripristinare un equilibrio stabile sui mercati”.

 

A tavola sarà un Natale all’insegna della qualità

Franco Properzi
Franco Properzi

Franco Properzi, titolare di un salumificio a Colmurano e Presidente dei produttori alimentari per CNA Macerata. “Il settore dell’alimentazione ha retto bene la crisi durante il periodo del picco pandemico ed ha dimostrato di sapersi organizzare anche nell’emergenza. Noi produttori vendiamo discretamente in questo periodo perché le persone cercano sempre più di mettere a tavola prodotti locali di alta qualità, soprattutto sotto le feste natalizie. Le presenze turistiche nel nostro territorio sono oramai legate indissolubilmente ai nostri prodotti; l’abbinamento tra cultura, arte ed enogastronomia permetterà ai visitatori di conoscere appieno i nostri splendidi borghi e quindi bisogna investirci. Sono convinto che sarà questa la ricetta vincente per rilanciare il nostro territorio. Lo vedo anche nei mercatini e nelle feste in cui partecipiamo con il progetto “Le piazzette dei mestieri e dei sapori”, dove il prodotto tipico diventa testimonial del territorio. Proprio con “Le piazzette” saremo il 5 dicembre a Ripe San Ginesio, il 7 e l’8 a Tolentino, l’11 e il 12 a Colmurano, mentre il 19 dicembre ed il giorno di Santo Stefano saremo a Recanati”.