formazione artigianato

Da più parti leggiamo della ormai strutturale carenza di manodopera specializzata e, in generale, di personale. Con il rimbalzo dell’economia dopo la crisi pandemica, infatti, le imprese sono pronte ad assumere ma spesso non riescono a trovare le figure a loro necessarie. In base ai dati ed alle previsioni fatte da Unioncamere, nel periodo agosto – ottobre 2021 nella nostra provincia ci dovrebbero essere complessivamente 6.700 nuovi ingressi nel mondo del lavoro. Maurizio Tritarelli Presidente CNA Macerata: “Questo dato esorbitante va preso solo come un indicatore di massima, perché nella realtà difficilmente si riuscirà a far coincidere domanda ed offerta e sarà altrettanto improbabile che le imprese riusciranno a trovare puntualmente i profili professionali giusti. Secondo i nostri studi – precisa Tritarelli – la stragrande maggioranza delle aziende, addirittura il 79%, non riuscirà a trovare candidati idonei alle mansioni richieste”.

Per ovviare a questa criticità strutturale del nostro Paese, spesso si tirano in ballo le scuole chiedendo agli enti di formazione di prevedere un’istruzione più specialistica: “Per quanto il mondo della formazione stia effettivamente impegnandosi verso questa direzione e anche con risultati incoraggianti – secondo il Presidente CNA – nessun insegnamento ‘teorico’ fatto in classe sarà mai più efficace dell’esperienza diretta in azienda”.

Da questa impellente necessità, di far incontrare domanda ed offerta di lavoro, per facilitare l’incontro e la conoscenza tra impresa e studenti, nasce il progetto che sta portando avanti la CNA di Macerata: “La nostra Associazione ha pensato di mettere in piedi diverse collaborazioni con scuole e università del territorio. In attesa che vengano disposte risorse specifiche per poter avviare tirocini formativi, stage in azienda ed altre iniziative che permettano ai giovani di realizzare esperienze lavorative, abbiamo sottoscritto un accordo con il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti CPIA di Macerata ed insieme a loro abbiamo avviato un interessante progetto formativo”.

Il progetto dal titolo “Il lavoro va studiato bene” prevede la realizzazione di 7 corsi professionali, per metà svolti in aula e per metà direttamente nei laboratori e nelle botteghe artigiane. Così Tritarelli descrive l’iniziativa: “Con questa metodologia mista, ragazzi e ragazze del CPIA potranno, se non imparare un mestiere, conoscere tutti gli aspetti legati alle diverse mansioni e cimentarsi subito in alcuni lavori. Dal canto loro, le imprese avranno modo di conoscere i ragazzi e di valutare con maggiore consapevolezza un eventuale proseguo del rapporto di lavoro”.

L’iniziativa ha già riscontrato un notevole successo di adesioni da parte degli artigiani: “Decine di imprese associate CNA hanno già dato la loro disponibilità con entusiasmo – conclude Tritarelli. Presenteremo altri progetti formativi simili a questo e stiamo chiedendo alle nostre imprese di comunicarci la loro disponibilità ad ospitare ragazzi e ragazze. L’impresa coinvolta non avrà costi e, anzi, vorremmo riconoscere a chi in azienda seguirà i corsisti un compenso per quella che è una docenza a tutti gli effetti”.

Le imprese interessate possono scrivere la propria disponibilità all’indirizzo comunicazione@mc.cna.it per informazioni tel. 0733.279528.