autotrasporto

Lo scorso 28 Maggio si è svolta una videoconferenza tra la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Paola De Micheli e le Associazioni di categoria dell’autotrasporto.
All’ordine del giorno, un confronto sulle misure per la categoria contenute nel Decreto Legge n. 34 del 19 Maggio 2020, c.d. “rilancio” nonché sulle principali rivendicazioni attese dal settore. Un confronto proficuo, se non altro ai fini di un chiarimento su diverse tematiche che stavano assumendo connotati un po’ grigi. In estrema sintesi, di seguito si riportano i chiarimenti forniti dalla Ministra sui principali temi discussi.
Tempi di pagamento
È già stata scritta la norma e sarà inviata alle associazioni prima della sua emanazione che potrebbe avvenire tra circa 30 giorni
Valori indicativi di riferimento
Dopo aver concordato con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le “linee guida” per la loro ripubblicazione, un gruppo di tecnici incaricati dal MIT, sta elaborandoli e saranno sottoposti preventivamente alle associazioni prima della loro ripubblicazione; tempi molto brevi, nell’ordine di settimane
Contributo a fondo perduto (art. 25, D.L. n. 34 /2020)
Considerato che le associazioni lamentano il fatto che la riduzione del fatturato di 1/3 sia troppo alta, il MIT è disponibile a proporre al MEF modifiche che però abbiano oggettivi riscontri sul piano fiscale; può essere presa in considerazione anche una riduzione minore al 33%, ad ipotesi il 20%. In questo caso però, ammesso che passi, ci deve essere la consapevolezza che essa sarà per tutti e quindi essendoci più soggetti che ne beneficiano, le risorse e gli importi pro-capite diminuiranno.
Evidenzio inoltre che ci sono stati comparti che non hanno lavorato e che non è chiaro quando potranno riprendersi, come il trasporto persone; essi, allo stato attuale, beneficiano solo delle misure orizzontali e per questo si dovrà intervenire in maniera dedicata
Incremento di 20 milioni di euro dl rimborso per i pedaggi (art. 210, D.L. n. 34 /2020)
È stato chiarito che l’importo sarebbe utilizzato nel 2020, con i rimborsi che saranno previsti a Giugno. Dai calcoli dei tecnici del MIT, si tratta di un incremento che vale € 112,00 – 143,00 a mezzo immediatamente fruibile. Se però ci sono proposte alternative, immediatamente fruibili, sulle quali c’è unanimità di consensi, il MIT è disponibile a prenderle in considerazione.
Marebonus (art. 197, D.L. n. 34/2020)
È stato ricordato che la misura era stata concordata anche per sopperire agli incrementi dei costi dei traghettamenti da e per le isole causati dall’innalzamento del prezzo del carburate delle navi (IMO 2020) prevedendo il ribaltamento completo agli autotrasportatori (questo era l’accordo con gli armatori). Per quanto riguarda la modifica che prevede che il contributo vada direttamente agli autotrasportatori, per l’anno 2020 oramai la norma è scritta come si sa, per il prossimo anno viene data disponibilità di scrivere all’UE per modificarne i criteri
Investimenti 2020
È stato firmato il decreto è quindi a breve le risorse saranno disponibili con i criteri e le modalità già stabilite
Tempi di guida e riposo
Dal confronto effettuato con gli altri Paesi dell’UE emerge che l’Italia è la nazione dove si viaggia di più e pertanto risulta difficile intervenire
Formazione a distanza
Dal 3 Giugno si ritorna alla situazione esistente ante coronavirus; in questa fase non si può fare di più perché ci sono delle indagini in corso.
La Ministra ha infine affermato che il D.L. c.d. “rilancio”, in fase di conversione, lascia ancora spazio a piccoli margini di correzione e forse arriverà anche qualche soldo in più di cui il MIT è disponibile a valutare con le associazioni la sua collocazione
Infine la Ministra ha informato che ulteriori provvedimenti potranno essere presi in considerazione nei prossimi atti normativi su cui si sta lavorando:
– Decreto c.d. “semplificazioni”
– Un ulteriore decreto economico finalizzato all’utilizzo dei soldi che perverranno dall’UE.

La Fita CNA ha anche elaborato un documento che sintetizza gli interventi come attualmente previsti dal più volte richiamata Decreto “rilancio”. Quanti fossero interessati a riceverlo, possono richiederlo ai recapiti degli Uffici CNA sviluppo@mc.cna.it.