Roberto Staffolani

Con le recenti assemblee di comprensorio e la conseguente nomina dei delegati all’assemblea regionale si sta completando la procedura di rinnovo degli organi deliberanti del Consorzio di Bonifica delle Marche.

A Macerata, l’assemblea con voto unanime ha eletto Angelo Accorroni presidente, insieme ai due vice Cristina Gentili e Andrea Paccamiccio. Per quanto riguarda i membri dell’assemblea regionale, tra i due in rappresentanza dei proprietari di immobili a uso industriale, commerciale e artigianale, è stato eletto Roberto Staffolani. La CNA di Macerata ha contribuito convintamente alla sua elezione in modo da poter contare finalmente su un rappresentante degli artigiani all’interno di questo importante ente pubblico-economico del territorio.

L’ente consorziale si occupa della manutenzione e della progettazione di opere insistenti sul bacino idrografico regionale e della gestione di impianti irrigui collettivi. Negli ultimi decenni, la radicale modifica del lavoro in agricoltura, caratterizzato da tempi sempre più rapidi e dalla necessità di alti livelli di produttività per essere economicamente conveniente, ha determinato la riduzione dell’attività di manutenzione da parte degli operatori capillarmente a presidio del territorio e storicamente e tradizionalmente preposti alla sua gestione: gli agricoltori.

In aggiunta negli ultimi anni si è anche assistito ad una “desertificazione rurale”, uno spopolamento delle campagne  soprattutto nell’entroterra alimentato anche dagli eventi sismici che hanno colpito la nostra regione.

Il Consorzio di Bonifica delle Marche, in un’epoca di significative modifiche climatiche e in un territorio caratterizzato a livello nazionale e regionale da un generalizzato stato di dissesto idrogeologico, svolge un’attività che si qualifica come altamente strategica.

Roberto Staffolani spiega le ragioni del suo impegno: “Quando la CNA della provincia di Macerata mi ha chiesto di candidarmi all’assemblea per la circoscrizione C (Musone, Potenza, Chienti, Asola e Alto Nera) in qualità di rappresentante dei proprietari di immobili non agricoli, ho aderito con piacere principalmente per due ragioni. Innanzitutto, provenendo da San Ginesio, sono particolarmente interessato alla tutela dell’entroterra regionale che corre il rischio di un abbandono irreversibile; in seconda istanza, in un periodo di estrema difficoltà del nostro sistema economico, perché occorre un forte impregno finalizzato a potenziare le attività imprenditoriali artigiane affinché la nostra provincia rimanga economicamente attiva”.

Staffolani, infine, delinea così il suo mandato: “Sono un commercialista e comprendo tutte le difficoltà e tutti i problemi che ogni giorno affrontano gli imprenditori del nostro territorio. Con il coinvolgimento in questa nuova esperienza spero di apportare un concreto contributo di utilità agli operatori della provincia di Macerata e quindi alla mia terra”.

A Roberto Staffolani i migliori auguri di buon lavoro da parte della CNA e degli artigiani maceratesi.