lo schema del decreto liquidità

Proponiamo un primo schema riassuntivo in 10 punti delle molteplici misure previste nel Decreto Legge liquidità per gli aspetti che interessano le piccole e medie imprese. Il provvedimento, con una portata stimata in 400 miliardi di euro, anticipa in qualche modo quello che dovrà essere “il decreto Aprile”, con il quale il Governo dovrà rifinanziare per almeno 15 miliardi gli ammortizzatori sociali per lavoratori, famiglie e autonomi colpiti dalla crisi sanitaria ed economica.

  •  Per le aziende prestiti con garanzia Sace

È stata individuata la Società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti SACE, specializzata nel settore assicurativo-finanziario, per fornire le garanzie su prestiti alle imprese medio grandi. L’importo massimo di garanzie sarà pari a 200 miliardi. La garanzia potrà essere rilasciata fino al 31 dicembre per finanziamenti di durata non superiore a 6 anni. La soglia del prestito è pari al 25% del fatturato 2019.

  1. Copertura del 90% per imprese > 5mila dipendenti e < 1,5 miliardi di fatturato
  2. Copertura dell’80% per imprese > 5mila dipendenti e fatturato tra 1,5 e 5 miliardi
  3. Copertura del 70% per imprese > 5 miliardi.

Il tasso d’interesse nel primo anno non deve superare lo 0,25% per le PMI e lo 0,50% per le altre imprese.

  • Per le piccole imprese garanzia statale

La garanzia del 100% su nuovi finanziamenti sarà possibile solo per le PMI con ricavi inferiori ai 3,2 milioni di euro e per prestiti fino a 800mila euro e fino al 25% del fatturato. Abbattuta la burocrazia, non servirà l’istruttoria del Fondo di garanzia nazionale ma saranno i Confidi privati a garantire per il 10%. Il Fondo valuterà invece prestiti concessi a PMI fino al 15% del fatturato. Molto bassi i tassi di interesse che non supereranno lo 0,5%.

  • Prestiti automatici per partite iva e microimprese

Procedura automatica e veloce per avere fino a 25mila euro, procedura percorribile per PMI, persone fisiche esercenti attività di impresa e artigiani. Per queste categorie il prestito comunque non potrà superare il 25% del fatturato dell’ultimo bilancio. Si può iniziare a restituire dopo 18-24 mesi dalla contrazione del prestito e fino a 6 anni.

  • Congelato il Codice della crisi di impresa

Modificata la disciplina fallimentare: rinviata al 1° settembre 2021 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa. Stop alle istanze di fallimento fino al 30 giugno.

  • Stop ai versamenti fiscali di aprile e maggio

È stato bloccato il pagamento di tasse e contributi per partite iva e autonomi con ricavi o compensi fino a 50 milioni di euro che hanno registrato un calo del fatturato del 33% e per i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati a giugno.

  • Ritenute d’acconto sospese fino a luglio

Per gli autonomi che hanno ricavi fino a 400 mila euro nel periodo dal 17 marzo al 31 maggio 2020, stop alle ritenute d’acconto operate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro autonomo e quelle sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati a luglio.

  • Resta valido il Durf per gli appalti

II documenti di regolarità fiscale (Durf) emessi nel mese di febbraio 2020 restano validi fino al 30 giugno 2020.

  • Sgravi per l’acquisto di mascherine e altri dispositivi di sicurezza

Vengono estese le tipologie di spese ammesse al credito d’imposta per le spese di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro. Vengono incluse le spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine di ogni tipo, guanti, visiere e occhiali di protezione, tute e calzari), all’acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (barriere e pannelli protettivi). La lista comprende anche i detergenti per le mani e i disinfettanti. Il credito d’imposta vale fino all’importo massimo di 20.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute.

  • Assistenza fiscale a distanza

CAF e i professionisti abilitati possono gestire a distanza l’attività di assistenza fiscale e possono predisporre il 730 con modalità telematiche con semplice delega del contribuente. Se impossibilitati a stampare e scansionare, la delega può essere resa anche attraverso un video o un semplice messaggio di posta elettronica.

  • Congelato il “Bonus prima casa”

Concessa maggiore flessibilità per non far perdere il bonus prima casa; previsto lo stop dei termini per acquisire i requisiti che non fanno perdere il diritto all’imposta di registro scontato.

I termini saranno congelati dal 23 febbraio al 31 dicembre 2020 e torneranno a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.