bandi per il commercio

Sono attesi a breve 4 bandi regionali che vedono come beneficiarie le imprese del commercio e come oggetto delle agevolazioni gli investimenti materiali e immateriali. Tutti afferiscono la Legge Regionale n.22 del 2021.

Il primo prevede contributi a fondo perduto per la riqualificazione e valorizzazione ed ha ben 2,4 milioni come budget complessivo, di cui € 300.000 riservati ad imprese commerciali nei Comuni sotto i 5.000 abitanti. Con queste risorse saranno possibili questi interventi:

  • Ristrutturazione, manutenzione straordinaria;
  • Ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale;
  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande;
  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande
  • Investimenti volti ad accrescere la competitività delle imprese attraverso la diffusione di soluzioni innovative e tecnologiche.

Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati a far data dal 1° gennaio 2021 e quelli ancora da realizzare. Il Contributo in conto capitale sarà pari al 30%, per una spesa minima di 15.000 euro ed una massima non superiore a 60.000.

Qui la scheda sintetica del bando.

Il secondo bando ha risorse limitate, 100 mila euro, e prevede contributi per l’apertura di nuovi negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina o per la realizzazione di punti vendita di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti. Per prodotti sfusi, la Regione Marche intende i prodotti alimentari (pasta, riso, cereali, legumi, biscotti, sale, frutta secca, zucchero, olio, caramelle, caffè, surgelati), detersivi, latte, cibo per animali, bevande (succhi di frutta, vini, birre e altri; esclusa l’acqua), surgelati.

Per le attività commerciali sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Ristrutturazione, manutenzione straordinaria di una nuova attività commerciale dedita prevalentemente alla vendita di prodotti sfusi e alla spina, solo se in possesso di CILA/SCIA o dichiarazione rilasciata da un tecnico abilitato attestante che il regolamento comunale non prevede la presentazione di CILA/SCIA in caso di manutenzione straordinaria. Non sono ammesse a contributo spese di manutenzione ordinaria;
  2. Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita prevalente di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti;
  3. Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita di prodotti sfusi e alla spina (es. corner);
  4. Attrezzature fisse e mobili ed arredi strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti sfusi e alla spina.

Per le attività di SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande), gli interventi dovranno riguardare le attrezzature (es. dispenser, spinatrice) strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti alla spina e di prodotti sfusi da collocare in apposito spazio (es. corner).

L’agevolazione prevede un contributo in conto capitale del 40%, con un investimento di minimo 2.000 euro e di massimo 40.000 euro. Anche in questo caso saranno ammissibili spese dall’1/1/21.

Qui la scheda sintetica del bando.

 Il terzo bando, invece, prevede sostegni alle micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e SAB per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Qui il budget complessivo è di 200.000 euro.

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a rampe di accesso, servo scala, piattaforma o elevatore, ascensore, ampliamento porte di ingresso, adeguamento percorsi orizzontali condominiali, installazione dispositivi di segnalazione per non vedenti, istallazione meccanismi di apertura e chiusura porte, adeguamento spazi interni (es. bagni). L’aiuto è del 40% in conto capitale, per interventi non inferiori a 5.000 euro e non superiori a 30.000. Sono ammessi a finanziamento i progetti a far data dal 01/01/2022.

Qui la scheda sintetica del bando.

Il quarto bando riguarda, infine, la dotazione di apparati di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità. Beneficiarie sono sempre le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte nel Registro delle imprese con sede o unità locale operativa nella Regione Marche. Tra le imprese commerciali rientrano in questo caso anche le attività di rivendita di generi di monopolio, le Farmacie e Parafarmacie, le attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali, le attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica, le attività all’ingrosso e al dettaglio esercitata in un unico immobile e le attività miste.

Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi come:

  • collegamenti in video e/o con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza;
  • sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito); sistemi di sicurezza non collegati alle forze dell’ordine o ad istituti di vigilanza.

Le risorse disponibili sono 200.000 euro per contributi del 40% in conto capitale e fino ad un massimo di 5.000 euro. L’importo minimo dell’investimento è invece di 2.000 euro. Le spese ammissibili partono dal 1° gennaio 2021.

Qui la scheda sintetica del bando.

Appena ufficiali, pubblicheremo le date di apertura e di chiusura degli sportelli per la presentazione delle domande di aiuto.

Per informazioni più approfondite sui bandi è possibile chiamare gli Uffici della CNA Macerata allo 0733.27951.