Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato due decreti che stanziano 100 milioni per agevolare l’acquisto di mezzi commerciali obsoleti e inquinanti.

Il primo decreto, DD. 148/2022 “Investimenti Alta sostenibilità”, riguarda esclusivamente l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ossia ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (Diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

Gli incentivi, che dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo, vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo Diesel.

L’altro decreto, DD. 155/2022, è per gli “Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli” e agevola l’acquisto in seguito alla sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri. Questo decreto riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi Diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti.

Anche in questo caso, gli incentivi variano in base al tipo di veicolo acquistato. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è pari a 3.000 euro. Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro. A questo si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto.

Ulteriori 10 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

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