La Legge di Bilancio è l’atto di indirizzo fondamentale per l’azione di governo di uno Stato. Il 2021 sarà l’anno in cui dovremmo recuperare gran parte di quanto abbiamo perso in questo funesto periodo di crisi. Da più parti, anzi, è stato detto che dovrà essere una occasione di rilancio perché, diciamocelo, le cose non andavano tanto bene nemmeno prima dell’emergenza Covid. Molte, quindi, le aspettative e tanta l’attesa per conoscere come saranno destinate le risorse pubbliche.
Gli auspici del mondo produttivo sono chiari e ben delineati: evitare finanziamenti a pioggia che aiutano tutti ma non servono a nessuno; che sia l’occasione per mettere mano a riforme, come la semplificazione burocratica, che attendono da troppi anni nei cassetti; riconfermare e ampliare il finanziamento del taglio al cuneo fiscale; prorogare il superbonus 110% fino al 2023; inserire incentivi consistenti per chi assume; incentivare le imprese che investono in innovazione e nell’abbattimento di emissioni dannose per l’ambiente.
In una Legge di Bilancio, inoltre, ogni norma che introduce nuove spese deve indicarne la rispettiva copertura finanziaria e allora: dove saranno trovate le coperture? Tante, su questo versante, le aspettative nei confronti del Recovery Fund, attualmente in fase di costruzione da parte dell’Unione Europea. Molto controverso e discusso il suo iter di approvazione, che sembra essere arrivato al capolinea con un accordo tra tutti i Paesi membri.
Occorre ricordare che il finanziamento del fondo è stato progettato attraverso la raccolta di liquidità data dall’emissione dei Recovery Bond europei. Una volta che i 750 miliardi di euro di obbligazioni saranno entrati nelle casse europee, saranno ripartiti per finanziare la ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia. La natura di queste risorse sarà duplice: ci saranno sovvenzioni a fondo perduto per 390 miliardi e ci saranno prestiti da restituire per 360 miliardi. I Paesi beneficiari per poter riceverne la loro quota parte dovranno presentare progetti credibili, coerenti e funzionali.
Per sapere come si sta costruendo la Legge di Bilancio 2021 e cosa prevederà per le imprese, per conoscere cosa realmente è previsto nel Recovery Fund e a che punto è, le CNA di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno organizzano uno specifico incontro online. Venerdì 18 dicembre alle ore 19,15 sulla piattaforma zoom ed in diretta sul Canale 14 Marche, con un collegamento da Roma e da Bruxelles, interverranno Marco Capozi (Responsabile Relazioni istituzionali e affari legislativi CNA) ed Elisa Vitella (Responsabile Ufficio CNA di Bruxelles). Un appuntamento imperdibile per approfondire i contenuti dei principali atti dell’Unione Europea e del Governo italiano.
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