Il 27 aprile la Cabina di Coordinamento Integrata presieduta dal Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli ha approvato le prime graduatorie relative a NextAppennino, il programma per il rilancio dell’economia nelle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo complementare al Pnrr. Le Marche potranno così contare su 161 milioni destinati alla riqualificazione del territorio anche sul piano sociale, culturale, turistico e tecnologico.

Si tratta di una tappa fondamentale nel percorso di ripresa economica di un tessuto economico locale messo a dura prova dalle recenti criticità: ora le imprese possono accedere a risorse fondamentali per il futuro del territorio e questo è potuto avvenire grazie al grande lavoro di squadra svolto dalle Associazioni di categoria”.

I Presidenti delle CNA di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, Maurizio Tritarelli, Emiliano Tomassini e Arianna Trillini accolgono con favore la notizia del recente sblocco della prima tranche di finanziamenti, che consentirà ora alle aziende di realizzare i progetti presentati, garantendo una fondamentale boccata d’ossigeno in ottica investimenti. “Non possiamo però non tener conto – evidenziano i vertici CNA – della massiccia adesione ai bandi di NextAppennino da parte delle imprese che è andata oltre la più rosea aspettativa. Ciò è la prova che c’è estremo interesse sul territorio e che sarebbe logico a questo punto un ulteriore tempestivo intervento per far sì che tutte le realtà imprenditoriali coinvolte possano accedere al più presto alle risorse messe a disposizione dal Pnrr”.

Spiegano Tritarelli, Tomassini e Trillini: “Di solito, rimettere nuove risorse per lo scorrimento delle graduatorie quando risultano finanziate più di 2 imprese richiedenti su 3, rischia di finanziare progetti di scarsa qualità. In questo caso però, la lista delle imprese in graduatoria che otterranno gli aiuti è veramente risicata e ci sarebbero ampi margini per finanziare progetti già valutati positivamente e pronti per essere realizzati”.

Per soddisfare appieno le istanze di innovazione e investimento espresse dal territorio le CNA di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno chiedono pertanto che si provveda al più presto a ricalibrare le somme ancora disponibili e a rifinanziare i programmi che hanno ottenuto il maggior numero di domande.

I presidenti ricordano il percorso di condivisione e formazione per cittadini e imprenditori sulle opportunità connesse al Fondo complementare svolto già a inizio 2022 dalle tre territoriali insieme al Team Sisma CNA Marche: “Con il progetto Agenda Pnrr abbiamo illustrato nel dettaglio caratteristiche, requisiti, dotazione finanziaria e scadenze dei singoli bandi, organizzando incontri sul territorio, trasmissioni televisive, newsletter tematiche, contenuti social, podcast – sottolineano – mettendo in campo una campagna informativa che, affiancata al supporto alla progettazione, ha permesso a chi fa impresa di poter accedere alle agevolazioni”.

Come associazione abbiamo accompagnato le nostre imprese in un percorso virtuoso, ottenendo un risultato straordinario in termini di adesioni e partecipazione – chiosano – L’imprenditoria marchigiana ha dato prova di grande determinazione e lungimiranza, e ora merita risposte concrete in tempo utile per mettere in campo i progetti presentati”.