area di crisi fermano maceratese

Il bando prevede sostegni a progetti di trasformazione digitale dei processi produttivi, nell’ottica del Piano “Impresa 4.0” e nell’acquisizione di servizi specialistici di innovazione di prodotto, processo, organizzativa e commerciale.

Sarà possibile presentare la domanda dal 26 marzo 2021 fino al 5 maggio 2021.

Il bando finanzia investimenti finalizzati all’introduzione di nuove tecnologie digitali all’interno della catena del valore aziendale (logistica, produzione, vendita, marketing e/o servizi post vendita), inclusi investimenti in modelli di smart working, compresa l’eventuale consulenza specialistica.

L’investimento deve riguardare obbligatoriamente gli investimenti previsti dalla Linea A e, eventualmente, ad integrazione o completamento, la Linea B.

Spese ammissibili LINEA A

  • Acquisto di macchinari / strumentazioni / attrezzature nuovi di fabbrica, funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese 4.0, comprese le relative spese di installazione e montaggio;
  • Acquisto di hardware (computer portatile, tablet, smartphone, videocamere, ecc.) e dispositivi accessori funzionali all’attuazione del progetto.
  • Acquisto beni immateriali, programmi informatici/software strettamente connessi all’attuazione del progetto, sistemi/system integration, piattaforme e applicazioni, comprese le relative spese di installazione (es. cessione della proprietà o dell’uso)
  • brevetti, licenze (es. licenze d’uso per piattaforme digitali di riunione, videoconferenza, condivisione di documenti);
  • know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
  • costi per il   personale   direttamente   coinvolto   nel progetto (10% dei costi delle altre voci)
  • spese generali nella misura massima del 5% delle altre voci (sono compresi tra le spese generali esclusivamente i costi della fideiussione e le spese per la redazione del business plan).

Spese ammissibili LINEA B

Servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione in materia di tecnologie digitali, tecnologie 4.0, Internet of Thing:

– Spese per servizi di marketing digitale;

– Spese per servizi di consulenze stilistiche e di design, studi di settore, ricerche di mercato;

– Servizi per lo sviluppo e il miglioramento della qualità del prodotto e della sua sostenibilità;

– Servizi per la creazione e la progettazione di marchi, brevetti, disegni e modelli e acquisto licenze

– Servizi di consulenza specialistici finalizzati all’analisi organizzativa e dei processi interni aziendali, inclusi servizi necessari per la stesura del piano aziendale di riorganizzazione

– Servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni di qualità, di processo, di sicurezza, sociali ed etiche

– Servizi di consulenza specialistici finalizzati all’adozione di modalità di lavoro agile (smart working).

Le spese possono decorrere dal 1° gennaio 2021.

Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa: beni usati, beni in leasing, beni in mera sostituzione, formazione e addestramento personale.

L’investimento deve esse di minimo 40.000 euro e massimo di 80.000 euro. Il contributo di aiuto sarà del 40% della spesa ammissibile.

Le imprese beneficiarie dovranno avere l’unità produttiva, sede dell’investimento, ubicata in uno dei 42 Comuni facenti parte dell’Area di crisi: Civitanova Marche, Corridonia, Monte San Giusto, Monte San Martino, Montecosaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Potenza Picena, Tolentino, per la provincia di Macerata e Altidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Carassai, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montottone, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone, Monterubbiano, Moresco, Pedaso, Petritoli, Ponzano, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano e Torre San Patrizio per la provincia di Fermo. Carassai è l’unico paese del Piceno.

Gli uffici CNA sono disponibili ad aiutare le imprese interessate.