il progetto della nuova struttura

Si è tenuta al Beato Rizzerio di Muccia l’iniziativa di presentazione della nuova struttura polifunzionale destinata alle comunità locali del Cratere sismico. Un progetto nato grazie alla solidarietà della CNCE (Commissione Nazionale paritetica delle Casse Edili),  l’organismo che raggruppa tutte le casse edili industriali e artigiane d’Italia, e scritto dalla Scuola di Architettura e design dell’Università di Camerino diretto dal professor Giuseppe Losco.

La pionieristica struttura ospiterà numerosi servizi per la popolazione come poliambulatori ed uffici pubblici, nonché mostre mercato, eventi artistici e musicali. La realizzazione, prevista in località La Maddalena, è stata pensata anche come luogo sicuro in caso di emergenza.

La struttura prevede l’utilizzo di materiali molto innovativi e architettonicamente richiama la sinuosità dei monti Sibillini; il progetto verrà replicato con strutture analoghe anche nelle altre regioni colpite dal sisma.

Alla presentazione è intervenuto il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori, fin da subito tra i sostenitori del progetto: “la struttura sarà utile alla popolazione dei territori più colpiti proprio perché prossima e vicina a loro rispetto ad altre lodevoli iniziative ma oggettivamente troppo periferiche.”

“La Cedam, Cassa edile artigiana delle Marche – prosegue Ramadori – ha dato prova, insieme alle altre Casse italiane, di grande sensibilità e oculatezza nel finanziare questa iniziativa”.

l'intervento del prefetto

Tra i presenti anche il prefetto di Macerata dottoressa Iolanda Rolli.