Due milioni e mezzo di euro per aiutare le imprese a digitalizzarsi e organizzare lo smart working.
Tra le poche conseguenze positive portate dall’emergenza Covid, tutti hanno riconosciuto la spinta data dal lockdown alla diffusione delle conoscenze telematiche e delle tecnologie digitali. Molte imprese hanno forzatamente dovuto sperimentare il lavoro da casa e, in alcuni casi, si son trovati bene sia il lavoratore che l’impresa.
La Regione Marche ha dato seguito a questo scatto in avanti verso l’era digitale ed ha recentemente pubblicato un bando che riconosce contributi a fondo perduto per le imprese che intendono investire in nuove tecnologie digitali, tecnologie 4.0 e modelli di smart working.
Un’agevolazione al 60% finalizzata ad incentivare lo sviluppo di piani aziendali di riapertura e l’adozione di nuovi modelli innovativi di organizzazione del lavoro.
Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che vogliono acquistare macchinari, software e hardware, consulenze e licenze, funzionali alla trasformazione digitale.
Come organizzare lo smart working e come poter accedere ai contributi previsti del bando, saranno gli argomenti della videoconferenza CNA in programma martedì 14 luglio alle ore 12 approfonditi dagli esperti Barbara D’Alessio e Stefano Carotti.
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