Cresce il segno più per il turismo abruzzese nel 2018. Migliorano sia gli arrivi, attestandosi su + 6%, che le presenze complessive (+ 2,2 %).
Il dato riguarda il settore ricettivo alberghiero e extra alberghiero ma è sul versante degli arrivi e soprattutto delle presenze dei turisti stranieri che è necessario focalizzare l’attenzione e concentrare le misure. Le presenze dei turisti stranieri, infatti, crescono in misura minore (sono praticamente stabili + 0,2%) rispetto alle presenze registrate dai turisti domestici.
Luci e ombre emergono dall’analisi di arrivi e di pernottamenti che evidenzia dati altalenanti tra i diversi Paesi di provenienza e non permette una crescita consistente delle presenze estere che rappresentano la linfa fondamentale per il movimento economico dell’intera economia regionale.
Il peso delle presenze dei turisti esteri in Abruzzo, infatti, è pari al 12,2% del complessivo regionale; l’incidenza delle presenze dei turisti stranieri a livello nazionale invece è pari al 50,4%. E’ evidente che bisogna puntare maggiormente sulle presenze estere. Ed in questo obiettivo il turismo esperienziale può rappresentare un traino efficace.
I numeri parlano chiaro. Il turismo esperienziale in Italia ha un valore di 11 miliardi di euro. In Abruzzo potenzialmente potrebbe arrivare a generare 800 milioni di euro. CNA Turismo e Commercio ha deciso di raccogliere questa sfida e su numerosi territori, incluso quello abruzzese, propone percorsi che hanno al centro proprio l’esperienzialità del viaggio.
Per dare maggiore forza a questi progetti e approfondire la conoscenza nel campo del turismo esperienziale CNA dedica all’argomento delle giornate formative. Oggi se ne terrà una a Pescara, proprio nella sede regionale CNA Abruzzo di Via Cetteo Ciglia, 8. L’iniziativa, organizzata da CNA Turismo Abruzzo insieme ad Airbnb si focalizzerà sul tema ‘ Il turismo esperienziale: cosa è, come organizzarlo’. L’evento è parte dell’accordo sottoscritto tra CNA e il colosso mondiale dell’offerta turistica online. All’appuntamento pescarese prenderanno parte una sessantina di operatori del settore. Saranno loro i protagonisti del momento formativo dedicato all’individuazione di percorsi validi per la grande piattaforma internazionale.