Site icon CNA Macerata

Bando MISE per il sostegno alle imprese del settore tessile

bando mise per settore tessile

bando mise per settore tessile

La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio”, si rivolge esclusivamente ad aziende iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio da non più di 5 anni. È finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi (scarica qui l’elenco), come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Alla data di presentazione della domanda le già menzionate piccole imprese devono inoltre:

1) svolgere in Italia una o più delle attività economiche;

2) non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

3) alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di difficoltà, come disciplinata dall’articolo 2, punto 18, del regolamento di esenzione;

4) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;

5) non avere ancora distribuito utili.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

Tali progetti, inoltre, devono:

  1. essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
  2. prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  3. essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  4. essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Exit mobile version