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Bando per gli investimenti delle PMI industriali

Il bando regionale prevede un sostegno agli investimenti delle PMI industriali in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive.

Due le linee di intervento ammesse:

A) Progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B) Progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti.

Beneficiarie, come detto, le PMI Industriali in forma singola con questi codici Ateco 2007:

C. Attività Manifatturiere

E. limitatamente ai codici: 38 e 39

F. Costruzioni

J. Servizi di Informazione e Comunicazione

M. Attività Prof.li, Scientifiche e Tecniche

I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo:

Per la concessione del contributo in conto capitale, l’agevolazione prevede un investimento minimo di 150.000 euro.

Se si opta per il De Minimis (Reg. UE 1407/2013), per tutte le PMI, il contributo può arrivare al 50% con un tetto massimo di 200.000 euro. Se si sceglie di presentare il progetto “in esenzione”, le Micro e Piccole imprese avranno un contributo del 20% che sale al 35% per le imprese nei Comuni delle aree 107.3.c del TFUE. Per le Medie imprese, il contributo scende invece al 10% (25% per le imprese nei Comuni delle aree 107.3.c del TFUE), fino un massimo di € 300.000.

Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

A- spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, antiintrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive;

B- spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

C- spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali); (Per questa voce di spesa sono disponibili convenzioni CNA)

D- spese di progettazione e di consulenza nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);

E- spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).

Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12 di lunedì 3 luglio e fino al 13 novembre 2023.

Qui la scheda di sintesi del bando.

Per maggiori informazioni si può telefonare al numero 0733.279528 o scrivere una mail a comunicazione@mc.cna.it.

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