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Decreto “CuraItalia”: le novità per l’autotrasporto

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Per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica provocata dalla pandemia da Coronavirus è stato emanato e pubblicato sulla gazzetta ufficiale numero 161 del 17 marzo 2020 il decreto 17 marzo 2020, numero 18 conosciuto come “Cura Italia”.

Il provvedimento approvato dal Governo contiene oltre 125 disposizioni riguardanti tutti i settori economici e della vita sociale del Paese.

Il comparto merci è stato inserito nella lista delle filiere più colpite dall’emergenza Coronavirus per le quali è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contribuiti previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria sia di marzo che di aprile senza alcun limite massimo di fatturato. Le aziende che si occupano di trasporto merci sono beneficiarie della sospensione dell’obbligo di versamenti di iva relativi al mese di marzo, oltre che di ritenute fiscali e contribuiti previdenziali, per un periodo più lungo rispetto ad altre realtà economiche, ossia fino al 31 maggio.

Queste alcune altre disposizioni:

Introdotta l’estensione della cassa integrazione per tutelare le aziende e i lavoratori.

Inoltre, verranno sospesi fino al 30 aprile i versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali, insieme agli adempimenti tributari con scadenza compresa tra l’8 marzo 2020 ed il 31 maggio 2020.

Il Decreto prevede un contributo di 2 milioni di euro ai taxi e alle imprese con noleggio di conducente perché si possano dotare di divisori da installare negli abitacoli tra l’autista e i passeggeri.

Nel provvedimento viene introdotta una proroga fino al 15 giugno della validità dei certificati, degli attestati e dei permessi autorizzativi concessi in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020. Proroga fino al 31 agosto anche della validità dei documenti di identità e di riconoscimento, comprese le patenti di guida e le patenti nautiche.

Le norme del decreto “Cura Italia” devono essere convertite in legge entro il 16 maggio 2020 e durante l’iter di conversione saranno possibili ulteriori modifiche.

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