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La fase 2: cosa prevede il nuovo DPCM

giuseppe_conte

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Già da stamattina entrano in vigore alcune revoche di sospensione, ma il grosso delle aperture sarà tra una settimana.

Da oggi, 27 aprile, potranno ripartire in tutto il Paese le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export e le aziende del comparto costruzioni ma solo per i cantieri su dissesto idrogeologico, scuola, carceri e edilizia residenziale pubblica.

Per poter riaprire, resta valido per tutti, il rispetto dei Protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (all_6 DPCM_20200426). Protocolli specifici sono previsti per i cantieri (all_7 DPCM_20200426) e per il trasporto e la logistica (all_8 DPCM_20200426).

Per le attività di ristorazione resta la possibilità della consegna a domicilio alla quale, nelle Marche, si aggiunge da oggi la possibilità del ritiro del pasto presso i locali pubblici per poi però consumarli a casa (qui il Decreto Presidente Giunta regionale Marche 126).

Fissato ad un massimo di 50 centesimi il prezzo delle mascherine chirurgiche; mascherine obbligatorie su tutti i mezzi pubblici.

Dal 4 maggio saranno consentiti:

Qui elenco delle attività commerciali che possono riaprire: all_1 DPCM_20200426.

Qui elenco delle attività inerenti servizi alla persona che possono riaprire: all_2 DPCM_20200426;

Qui elenco delle attività produttive industriali e commerciali che possono riaprire: all_3 DPCM_20200426.

IMPORTANTE: le imprese, che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile 2020.

Qui le Misure di prevenzione igienico sanitaria all_4 DPCM_20200426.

Qui le Misure per gli esercizi commerciali all_5 DPCM_20200426.

Qui il testo integrale del DPCM_20200426 con tutti gli allegati.

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