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Misure straordinarie per 200 milioni dalla Regione Marche

consiglio regionale delle marche

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La Giunta regionale ha approvato una manovra di 201 milioni di euro per le misure straordinarie e urgenti per l’economia, il lavoro ed il welfare connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19.

Si tratta di una manovra corposa e complessa, che prevede innanzitutto una proposta di Legge regionale con:

  1. la sostituzione del vincolo originario dell’avanzo con un vincolo a favore di interventi necessari ad attenuare la crisi del sistema economico derivante dagli effetti diretti ed indiretti del virus Covid 19 che genera € 56,3 milioni per contributi una tantum ed a fondo perduto per famiglie ed imprese;
  2. un fondo di 42,7 milioni di euro per interventi di investimento (ad esempio manutenzioni ordinarie e straordinarie, adeguamenti, acquisto dispositivi sicurezza Covid per aziende di ogni tipo), con contributi una tantum ed a fondo perduto, connessi alla ripartenza del sistema economico e produttivo;
  3. un fondo corrente ex D.L. n. 18/2020, per € 2,100 milioni per interventi Covid;
  4. il recupero entrata/spesa vincolata per imprese interventi Covid, € 3,00 milioni.

Si prevede inoltre una Delibera di Giunta per stanziare € 97 milioni attraverso il mantenimento del vincolo originario dell’avanzo applicato ma finalizzato ad interventi diretti a sostenere il sistema economico.

All’esito dell’approvazione della PDL da parte del Consiglio Regionale, al quale si chiederà una procedura di urgenza, la Giunta Regionale definirà la platea dei beneficiari e le specifiche misure. Un primo elenco delle misure che potranno attivarsi è il seguente:

o   contributo una tantum a nuclei familiari che a causa del lockdown nel periodo dello stesso abbiano visto azzerate e/o ridotte del 50% le entrate e in base all’ISEE;

o   contributo a fondo perduto per affitti passivi di cittadini ed imprese;

o   contributo a fondo perduto per bar, ristoranti, strutture ricettive;

o   contributo a fondo perduto per attività commerciali, bar, ristoranti, strutture ricettive delle Aree Interne;

o   contributo a fondo perduto imprese sociali di servizi alla persona;

o   contributo a fondo perduto per onlus;

o   contributo a fondo perduto per settori agricoltura e zootecnia più in crisi;

o   contributo a fondo perduto per scuole paritarie;

o   contributo a fondo perduto per settore comunicazione stampa, radio e tv;

o   contributo a fondo perduto per aziende tpl;

o   contributo a fondo perduto settore pesca;

o   contributo a fondo perduto per acquisto dispositivi sicurezza Covid per aziende di ogni tipo;

o   contributo a fondo perduto famiglie con disabili;

o   contributo a fondo perduto per attività di acconciatore, estetista.

La Regione assicura che il sistema di accesso sarà il più rapido possibile e si potrà fare ricorso al meccanismo fiduciario della autocertificazione.

Per quanto riguarda i tempi dell’iter approvativo, il Presidente Ceriscioli conta di aprire già dalla prossima settimana un rapido confronto con i componenti del Consiglio regionale.

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