bonus affitti dl cura italia

Sul bonus affitti il DL Cura Italia non prevede una sospensione, come si aspettavano in molti, ma un credito di imposta per il canone di locazione di negozi e botteghe.

Nessuna sospensione dei pagamenti. Coloro che possono beneficiare dell’agevolazione sugli affitti per l’emergenza Coronavirus devono comunque pagare la cifra dovuta e possono utilizzare la somma maturata con il credito di imposta solo in compensazione.

È escluso dall’agevolazione chi non sospende l’attività. A stabilirlo è l’articolo 65 del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo. Il bonus affitti è, inoltre, accessibile solo per il mese di marzo, una misura gemella potrebbe essere inserita nel Decreto Aprile, provvedimento già annunciato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, è ancora prematuro fare delle previsioni.

La misura consiste nella possibilità per i soggetti esercenti attività di impresa di accedere a un credito di imposta per l’anno 2020 pari al 60% del canone di locazione di immobili che rientrano nella categoria catastale C1, negozi e botteghe, per il mese di marzo.

CNA ha già avanzato la richiesta di estendere tale misura anche agli affitti degli edifici accatastati nelle categorie D8 e C3, sempre ad usa commerciale, ovvero ai laboratori artigiani.