incontro in CNA su nuovo DL terremoto

In anteprima le misure contenute nel Decreto Legge varato lunedì scorso che introduce ulteriori interventi urgenti per l’accelerazione e il completamento della ricostruzione in corso nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016/17.
Giovedì 24 ottobre alle ore 21,15 presso la sede CNA di Macerata il DL verrà sviscerato integralmente dagli esperti e presentato dall’onorevole Mario Morgoni, tra i fautori del provvedimento.
Intanto diamo qui qualche anticipazione sulle importanti novità introdotte che potrebbero finalmente dare una svolta alla ricostruzione e alla ripartenza economica e sociale dell’area. Innanzitutto il testo dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza. Inoltre, accogliendo le richieste provenienti dai territori, il DL prevede un taglio del 60% degli importi da restituire in relazione alla c.d. “busta paga pesante”, ovvero il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che erano stati sospesi e che potranno essere restituiti nella misura del 40% rateizzabili in 10 anni. Altra importante novità riguarda la ricostruzione privata con l’introduzione della procedura accelerata per l’avvio dei lavori basata sulla autocertificazione redatta dai professionisti. Il controllo non verrà realizzato più a monte sul 100% dei richiedenti, come avviene oggi, ma solo a campione sul 20%. Restano fermi i controlli a campione a valle già oggi previsti dalla legge.
Altro nodo affrontato dal Decreto è la liquidazione degli onorari per i professionisti con misure che agevoleranno l’approvazione dei progetti, regolando le modalità e le procedure per la copertura delle anticipazioni ai tecnici e ai professionisti del 50% dei loro onorari alla presentazione del progetto.
Sono previste, inoltre, misure anti-spopolamento volte a incentivare gli imprenditori a non abbandonare i territori, come l’estensione al territorio dei Comuni del Cratere della misura prevista a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata “Resto al Sud” con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46 e interventi finanziari a favore delle imprese agricole del territorio. Prorogati i mutui degli enti locali.