Nel già complesso sistema burocratico in cui un’impresa artigiana deve quotidianamente confrontarsi, il 15 maggio scorso è arrivata inaspettatamente e “a gamba tesa” la Circolare del Ministero della Salute, a firma del Direttore Generale Dott. Claudio D’Amario. Senza giri di parole, è fatto divieto a tatuatori ed estetisti, da molti anni gli unici veri professionisti e artisti del dipinto sul corpo umano, di effettuare il “tatuaggio del complesso areola-capezzolo” e, fatto ancor più grave, anche di frequentare corsi di formazione in materia.
Data la delicatezza del tema, la CNA ha avviato un’interlocuzione con il Ministero della Sanità volta a ridiscutere il divieto introdotto, chiedendo chiarimenti su cosa sia possibile fare e non, visto che altre disposizioni di legge a più livelli, quindi con potere superiore nella gerarchia delle fonti, dispongono esattamente il contrario di quanto sancito dalla disposizione di cui si discute. La CNA di Macerata è a disposizione per ogni informazione al riguardo.
