L’Osservatorio Burocrazia realizzato dalla CNA nazionale, giunto alla quinta edizione, ha indagato l’impatto della riforma costituzionale del 2001 su otto mestieri (Alimentare con consumo sul posto, installazione e manutenzione impianti fotovoltaici, tatuaggio, piercing, acconciatura, estetica, toelettatura di animali, meccatronica). Una indagine su quasi 400 mila imprese, dalla quale emergono numerose criticità nell’attività d’impresa a causa di un variegato contesto normativo e amministrativo.

 

“L’Osservatorio Burocrazia – sottolinea il Presidente della CNA Macerata Maurizio Tritarelli – rivela le sfide che le piccole imprese devono affrontare nel labirinto normativo italiano. Per tutti i settori, la burocrazia rappresenta un ostacolo significativo alla crescita economica e all’innovazione”.

Maurizio Tritarelli
Maurizio Tritarelli

 

La riforma del titolo V della Costituzione avrebbe dovuto semplificare la vita delle imprese artigiane, ma invece non è andata così: “Ha paradossalmente generato un variegato contesto normativo e amministrativo, rallentando lo sviluppo e penalizzando sia le imprese che i consumatori” precisa Tritarelli.

 

L’indagine dell’Osservatorio evidenzia numerosi punti critici, come il caos nel catasto degli impianti termici, la frammentazione dei percorsi formativi e le procedure complesse per l’aggiornamento delle qualifiche professionali: “È essenziale potenziare il coordinamento tra Stato centrale e Regioni per definire standard uniformi e ridurre il peso in ordine di tempo e di costi della burocrazia italiana. Come Associazione degli artigiani e delle piccole imprese, chiediamo un confronto costante con tutti i livelli legislativi per far presenti le esigenze delle imprese e reclamando l’adozione di misure concrete per semplificare il quadro normativo e regolamentare”.

 

Il Presidente CNA conclude quindi con un appello: “Il decentramento amministrativo e l’autonomia territoriale devono mirare a semplificare la vita delle imprese, non a generarne ulteriori complicazioni. È fondamentale un monitoraggio costante e una collaborazione efficace tra i diversi livelli istituzionali per garantire un ambiente favorevole alla crescita delle imprese. La CNA è disponibile, come sempre, a fornire alcune indicazioni in tal senso”.

I dati dell’Osservatorio sono stati presentati in un incontro svoltosi presso la sede CNA di Roma, alla presenza del Presidente Nazionale CNA Dario Costantini, del Ministro della Funzione pubblica Paolo Zangrillo, del Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e del professor Sabino Cassese giudice emerito della Corte Costituzionale.

 

 

CLICCA QUI per scaricare il Report 2024 dell’Osservatorio