Si svolgerà a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, dal 16 al 20 giugno 2023 la 32esima Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero.

Gino Sabatini
Gino Sabatini

“Avere nelle Marche la Convention – spiega il Presidente CCIAA Marche Gino Sabbatini – significa ospitare le rappresentanze imprenditoriali del mondo qui nel cuore dell’Italia”. Fitto il programma dell’evento (scarica qui il Programma completo), oltre agli usuali incontri interni all’associazione, due momenti di cruciale importanza per il territorio e le imprese marchigiane: il 16 giugno con la giornata dedicata agli Stati Generali dell’Internazionalizzazione, dove a fare il punto sul tema saranno massime autorità istituzionali internazionali e nazionali e il 19 giugno, giorno in cui i delegati delle 84 Camere estere di 61 Paesi incontreranno le imprese in appuntamenti personalizzati. Con la formula one-to-one gli imprenditori marchigiani potranno conoscere direttamente le opportunità offerte dai mercati internazionali di interesse e a loro volta presentarsi ad essi attraverso l’intermediazione dei referenti delle Camere di Commercio di tutto il mondo.

Qui il link per iscriversi agli Stati Generali dell’Internazionalizzazione del 16 giugno.

Qui il link per iscriversi agli incontri one-to-one del 19 giugno.

Le Camere di Commercio italiane all’estero sono un fondamentale nodo di aggregazione delle comunità di affari italiane nel mondo e, al contempo, di quelle estere che guardano all’Italia.

“Al di là del prestigio e della soddisfazione di essere stati scelti tra tanti territori concorrenti – si legge su una nota della Camera di Commercio delle Marche – si tratta di un’occasione per presentare la nostra realtà economiche ma soprattutto dare un’occasione importante alle piccole e piccolissime imprese di tornare protagoniste nei mercati internazionali. Le Camere di Commercio estere aderenti ad Assocamerestero, riunite in plenaria nelle Marche, forniscono gli strumenti per supportare le PMI in un percorso virtuoso e personalizzato dentro nuovi modelli di internazionalizzazione”.