Nell’ambito delle azioni rivolte alla promozione e alla valorizzazione del territorio regionale, la Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche propongono un intervento a sostegno dei borghi dell’entroterra marchigiano con l’obiettivo di incentivare l’attività economica e lo sviluppo dell’imprenditorialità.

Il bando intende concedere un contributo esclusivamente alle imprese di commercio al dettaglio (Codice Ateco 47) per:

  • l’avvio di nuova impresa o nuova unità locale di impresa con sede in uno dei borghi marchigiani (qui l’elenco completo dei borghi);
  • il trasferimento di impresa commerciale o di unità locale di impresa appartenente al settore commercio in uno dei borghi in elenco.

Due i criteri scelti per l’individuazione dei Comuni:

  1. con non più di 5.000 abitanti;
  2. distanza stradale (dalla linea marina fino alla piazza centrale) di almeno 15 km.

Con questi criteri sono ben 37 i Comuni maceratesi coinvolti: Mogliano, Castelraimondo, Appignano, Montefano, San Ginesio, Sarnano, Urbisaglia, Loro Piceno, Penna San Giovanni, Apiro, Esanatoglia, Petriolo, Belforte del Chienti, Caldarola, Pieve Torina, Sant’Angelo in Pontano, Fiuminata, Colmurano, Serravalle di Chienti, Pioraco, Visso, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Ripe San Ginesio, Gualdo, Monte San Martino, Fiastra, Gagliole, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Sefro, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Poggio San Vicino, Bolognola, Monte Cavallo.

Le spese ammissibili a finanziamento sono:

  • Spese di costituzione (onorario notarile, assicurazione per copertura di rischi inerenti l’utilizzo di risorse umane e strumentali impiegate nel progetto di impresa);
  • Spese per l’acquisto di attrezzature e beni mobili, funzionali allo svolgimento dell’attività commerciale;
  • Spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing tradizionale e digitale ecc);
  • Spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali di soggetti coinvolti, collegati allo svolgimento dell’attività commerciale;
  • Spese per pubblicità;
  • Spese per l’acquisto di hardware e software (finalizzati all’informatizzazione ed all’allacciamento a reti informatiche dell’unità commerciale);
  • Spese per l’acquisto di brevetti o licenze d’uso;
  • Spese per eventuale trasloco in caso di trasferimento UL;
  • Spese per Certificazioni Emas Ecolabel.

Il contributo erogabile a favore dei destinatari del bando corrisponde al 70% delle spese effettivamente sostenute, fino ad un massimo di 5.000 euro. Prevista una premialità per under 36 e donne e quindi un contributo massimo che per loro sale fino a 6.000 euro.

Il termine ultimo di presentazione delle domande è previsto per il giorno 31 maggio 2022 alle ore 19.

Scarica qui il bando completo.