Il Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022 chiamato più semplicemente “Decreto Energia 2022”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Entrano fin da oggi in vigore le misure finalizzate al contrasto del caro bollette e per la riduzione delle accise su benzina e gasolio.

Prevista innanzitutto la riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione, l’intervento sarà attivo per un solo mese. SI prevede che l’effetto della misura permetterà una riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro.

Introdotto il c.d. “bonus carburante” che prevede l’erogazione di buoni benzina per massimo 200 euro dalle imprese ai dipendenti a titolo gratuito; tale importo non concorrerà alla formazione del reddito.

Le imprese con contratto di energia elettrica pari o superiore a 16,5 kW di potenza, hanno a disposizione un credito d’imposta del 12% della spesa sostenuta per l’energia nel secondo trimestre del 2022; credito riconosciuto solo se rispetto al medesimo trimestre dell’anno 2019, la spesa si sia incrementata di più del 30%. Le imprese a forte consumo di gas, inoltre, hanno diritto a un credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Anche in questo caso, credito erogato se la spesa è incrementata del 30%. Il credito d’imposta è cedibile ad altri soggetti, con lo stesso meccanismo del Superbonus.

Per quanto riguarda il “Bonus bollette”, dal 1° aprile al 31 dicembre il valore Isee di accesso ai bonus sociali elettricità e gas viene innalzato a 12.000 euro. È possibile inoltre rateizzare le bollette per le aziende con anche aiuti a quelle energivore. Le imprese possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione, fino a 24 rate, degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio e giugno 2022.

Per tutto il 2022 sarà riconosciuto un credito d’imposta alle imprese turistico recettive (agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto fieristico e congressuale, complessi termali, parchi tematici). Il credito d’imposta è in misura corrispondente al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2. Ciò a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività lì esercitate e abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo indicato di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

Gli interventi del “Decreto Energia 2022” sull’Autotrasporto sono finalizzati a mitigare gli aggravi economici derivanti dall’aumento eccezionale dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici e si aggiungono a quelli già adottati con il precedente Decreto Bollette per complessivi 80 milioni di euro. Gli interventi prevedono 4 azioni principali:

  1. l’istituzione del Fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto, per mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti con una dotazione di circa 500 milioni di euro;
  2. l’inserimento nei contratti di trasporto della clausola di adeguamento del corrispettivo per tenere conto dell’aumento dei prezzi del carburante;
  3. lo stanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro al Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori che provvede, tra l’altro, a erogare alle imprese le risorse a titolo di riduzione compensata dei pedaggi autostradali, e di ulteriori 5 milioni per la deduzione forfetaria delle spese non documentate ai titolari di imprese di autotrasporto alla guida dei veicoli;
  4. l’esonero per l’anno 2022, per le imprese di trasporto merci per conto terzi, dal versamento del contributo all’Autorità di regolazione dei trasporti. La misura comporta per il settore un risparmio complessivo di circa 1,4 milioni di euro e ne beneficeranno circa 3.114 imprese di autotrasporto merci.

Qui il testo completo del decreto-legge-21-marzo-2022-n-21.

Qui il comunicato stampa ufficiale del Governo