Dai dati raccolti dalla Camera di Commercio regionale è emersa una sostanziale diminuzione delle imprese nella provincia di Macerata. Da questa situazione ci si domanda quali siano le cause del calo del numero di aziende maceratesi.

La CNA ha osservato che la diminuzione è uniforme su tutto il territorio, dalla costa all’interno e i settori più colpiti sono l’edilizia e il commercio.

Il rapporto offre all’Associazione di categoria l’occasione di incontrare alcuni imprenditori per chiedere loro quali siano le criticità attuali, dalla risoluzione delle quali si potrebbe formare una base più solida per l’attività di rappresentanza. Numerose sono state le proposte da parte dei rappresentanti delle categorie artigiane.

Particolarmente sentita è l’inadeguatezza delle infrastrutture viarie, l’incertezza sulle dinamiche di aumento dei costi energetici, l’eccessiva burocrazia per le aziende.

Maurizio Tritarelli

Il presidente Maurizio Tritarelli ricorda che la CNA è da oltre 5 mesi che avverte le istituzioni su questo drammatico calo e auspica una maggiore collaborazione tra tutti gli stakeholder, dagli enti pubblici alle università, dal mondo associativo all’imprenditoria.

Emanuela Leli è Presidente di CNA Turismo Marche e per il suo settore evidenzia una mancanza di preparazione professionale da parte dei nuovi imprenditori, alcune carenze delle amministrazioni pubbliche nel dialogo con il mondo produttivo, tempi troppo lunghi per l’accesso ai finanziamenti agevolati.

Emanuela Leli

In CNA Macerata Carlo D’Angelo rappresenta il macro settore della manifattura e conferma una carente situazione infrastrutturale sia per la viabilità stradale che per le infrastrutture digitali, la forte incertezza dei costi energetici, la lontananza dell’interlocutore pubblico.

Il Direttore CNA Macerata Massimiliano Moriconi ricorda, infine, che l’autostrada A14 è incompleta nella parte sud delle Marche e che bisogna semplificare la partecipazione delle imprese agli appalti pubblici. Il Direttore auspica un maggiore dettaglio dei dati Camerali per valutare gli impatti di nuove professioni sull’andamento dell’economia locale, attualmente catalogate sotto la voce generica “altre imprese”.

Per valutare l’impatto dell’e-commerce sulle imprese del territorio, possibile concausa del calo, si consiglia di valutare il traffico dei trasporti per le consegne a domicilio delle merci, Sarà comunque utile, secondo Moriconi, adeguare le nostre imprese tradizionali al commercio on-line.

Si è osservato, in conclusione, che le imprese che sopravvivono alle attuali condizioni di mercato riescono ad avere un maggiore fatturato.

Qui il Report completo dei dati.

Qui la registrazione integrale della Conferenza stampa.