Sostegni al settore moda

Al tavolo regionale, istituito per individuare le azioni di sostegno alle imprese che più hanno subito danni dallo scoppio della guerra in Ucraina, in rappresentanza delle imprese CNA Macerata ha partecipato il Direttore

Il Direttore CNA Macerata Moriconi
Massimiliano Moriconi

Massimiliano Moriconi: “Il vice Presidente della Giunta regionale Mirco Carloni – sottolinea il Direttore della Confederazione – ha fatto tesoro delle nostre proposte e ci ha illustrato interventi in procinto di pubblicazione che superano i 10 milioni”.

La CNA Macerata aveva scritto qualche settimana fa proprio a Carloni proponendo lo stanziamento di risorse eccezionali per le imprese, da destinare alla ricerca di nuovi mercati, ad azioni mirate di marketing e alla digitalizzazione.

“Gli effetti negativi sull’economia e sulla produttività causati dalla crisi generata dalla guerra – ricorda Moriconi – sono molto presenti nel nostro territorio, con intere filiere del distretto calzaturiero coinvolte. Ci siamo fatti portavoce quindi dei nostri imprenditori, chiedendo con urgenza il sostegno economico a tutte quelle imprese che esportano nei mercati dell’Ucraina, della Russia e della Bielorussia. Ieri al tavolo regionale abbiamo avuto alcune risposte convincenti”.

Il Direttore CNA illustra quindi i principali interventi previsti: “Grazie anche al contributo della Camera di Commercio delle Marche le imprese potranno contare su un primo sostanzioso pacchetto di misure che andranno dal sostegno alla liquidità, fino ad un fondo perduto proporzionale al calo di fatturato registrato. Queste Misure saranno sicuramente utili per tamponare l’emergenza”.

Ciò che soddisfa maggiormente l’Associazione di categoria sono però i contributi finalizzati alla diversificazione e alla digitalizzazione: “Abbiamo fatto notare ai vertici regionali che quei mercati resteranno chiusi o, per lo meno, instabili per un lungo periodo e che fosse quanto mai opportuno intervenire per aiutare le imprese nella ricerca di nuovi più stabili mercati”.

“Crediamo – aggiunge il Direttore CNA – che le risorse destinate alla diversificazione non saranno mai abbastanza. In questa manovra sono previsti circa 1,5 milioni di contributi per la ricerca di nuovi mercati, per temporary store, per marketplace ed e-commerce, per le opportune consulenze professionali e attività di mentoring. È su questo asse che, a nostro avviso, bisogna insistere”.