uova di cioccolato pasquali

Nonostante il lockdown e le restrizioni, a Pasqua gli italiani restano fedeli alla tradizione e nelle tavole saranno immancabili colombe e uova. Da un capo all’altro dell’Italia, nemmeno in questa Pasqua di tristezza e isolamento mancheranno i piatti della rigogliosa tradizione culinaria tricolore che per noi maceratesi si traducono in: agnello e capretto, calcioni con la ricotta e ciambelle strozzose, vincisgrassi e brodo di gallina.

Grazie alla diffusione social di videotutorial e al maggior tempo disponibile da passare nelle mura domestiche, in questo periodo di quarantena registriamo l’esplosione del “fai da te”; una sana abitudine che, peraltro, potremmo portarci dietro anche quando l’emergenza sarà finita.

Chi non osa avventurarsi in preparazioni un po’ più complesse, di colombe, uova di cioccolato e altre specialità della tradizione pasquale, è obbligato a causa delle restrizioni imposte a pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie, a scegliere i dolci industriali proposti dalla grande distribuzione.

Così i produttori artigianali locali, costretti alla chiusura per l’emergenza e con uno spazio di tempo a disposizione molto ristretto per poter organizzare con sistematicità la consegna a domicilio, si trovano di fronte un doppio “nemico”: covid-19 e prodotti industriali.

A rilevare il crollo delle produzioni artigianali, una indagine condotta congiuntamente da CNA Agroalimentare e CNA Commercio tra i propri iscritti. Secondo lo studio, si prevede che su sei tavole italiane ogni dieci sarà presente una colomba ma sarà “industriale”, venduta tramite la grande distribuzione e spesso consegnata a emergenza non ancora scoppiata. Per le colombe pasquali  l’indagine CNA prevede un calo delle vendite del 20% rispetto al 2019.

Lo studio dell’Associazione valuta ancora superiore il calo delle vendite di uova di Pasqua, intorno al 30%, la cui produzione artigianale praticamente si azzererà. Un colpo fortissimo forse decisivo per molti piccoli produttori che in queste festività realizzavano tra un quarto e un terzo del loro fatturato. Il calo per loro sarà di oltre il 50%.

L’appello di CNA Macerata è quindi di rivolgersi ai nostri produttori locali che aspettano a braccia aperte, seppur a distanza, i loro affezionati clienti.

Questo un primo elenco dei fornai nostri associati aperti (elenco in aggiornamento):

  • Antichi sapori a Serravalle di Chienti,
  • Salvucci Germano a Morrovalle,
  • Il pane di Gagliole a Matelica,
  • Pandolce bakery a Civitanova,
  • La spiga ad Esanatoglia,
  • panificio Borroni a Potenza Picena,
  • panificio Menchi a Corridonia,
  • Cardinali Anna a Urbisaglia.

Questi i nostri esercizi commerciali aperti, chiedete la consegna a domicilio:

ANTICA LATTERIA VIALE BIGIOLI,66 – SAN SEVERINO MARCHE 0733637083

BIO PIU’ RECANATI PIAZZETTA M.CLEMENTONI – RECANATI 3296660980

CLICK CAFE’ CORRIDONIA VIALE DELL’INDUSTRIA, 281 – CORRIDONIA 0733408180

LA BOUTIQUE DELLA FRUTTA VIA A. OTTONI, 14 – MATELICA 073785225

LA LOCANDA DEI CAVALIERI VIA G. DI VITTORIO, 48 – CIVITANOVA MARCHE 0733898860

LA MANGIATOIA C.SO GARIBALDI, 225/A – CIVITANOVA MARCHE 3284764464

LA PASTA LUCIANI VIA SARAGAT, 35 – CIVITANOVA MARCHE 3284531137

LA PESCHERIA DI PISTOLA ADELE VIA CESARE BATTISTI, 52/56 – MATELICA 3403009187

L’OFFICINA DELLE IDEE PIAZZA DEL POPOLO, 48 – SAN SEVERINO MARCHE 3312349467

EREDI BORRONI PANIFICIO VIA MARIANO CUTINI, 14 – POTENZA PICENA 0733671229

PASTA E CICCIA VIA DANTE ALIGHIERI, 117 – MORROVALE 3458043173

A TUTTA PIZZA VIA SANTA MARIA, 3 – BELFORTE DEL CHIENTI 3274686087

BIRRIFICIO SOTHIS VIA CANALETTO, 32-34 – MORROVALLE 07331898228

BAR PIZZERIA TAMAYA VIA CLUENTINA – MACERATA 3477496124

CA’ VECCHIA BEERSTROT- VIA CENTOFINESTRE, 20 – FILOTTRANO- 0718853384

 

Se sei un produttore e/o vendi dolci pasquali artigianali, inviaci una mail all’indirizzo comunicazione@mc.cna.it e pubblicheremo la tua offerta.