trasporto persone

Al via dalla Regione Marche la misura specifica per il trasporto persone. La misura prevede la concessione di un contributo straordinario a fondo perduto in relazione all’emergenza Covid concesso ai sensi della legge regionale numero 20 del 3 giugno 2020.
Si tratta di un piccolo sostegno alle attività legate al trasporto passeggeri non di linea, un settore particolarmente colpito dal crollo della domanda sia nel periodo di lock down sia nelle fasi precedenti e successive.
Il contributo viene concesso alle attività economiche che al 31 dicembre 2019 non erano in difficoltà economiche ai sensi del regolamento generale di esenzione.
Il contributo previsto costituisce un aiuto di Stato.
I soggetti beneficiari sono rappresentati dalle attività economiche con sede operativa o unità locale nelle Marche che effettuano trasporto passeggeri:
• Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
• Altri Trasporti Terrestri di passeggeri
• Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
• Trasporto con taxi
• Trasporto mediante noleggio di autovetture con conducente
• Altri Trasporti Terrestri di passeggeri nca

Non rientrano tra i beneficiari gli operatori economici titolari o compartecipanti di contratti di servizio, in forma singola o associata per il trasporto pubblico locale Regionale Marche oggetto di obbligo di servizio pubblico già destinatari di misure di sostegno pubblico dedicate a questo settore.
In caso di attività promiscua con più codici Ateco, il soggetto partecipa con il codice relativo all’attività principale come risulta dall’iscrizione alla Camera di commercio
Un’impresa che oltre a svolgere l’attività principale svolge anche un’attività accessoria presenta solo la domanda per ottenere il beneficio per la sua attività principale che deve essere ricompresa nei settori e con il codice Ateco previsto.

La domanda deve essere presentata dal legale rappresentante legale o professionista o associazione o altri organismi specificamente delegati, attraverso la piattaforma informatica regionale denominato SIGEF.
La ditta che chiede il contributo deve essere regolarmente attiva alla data del primo marzo 2020.
Il contributo regionale complessivo verrà ripartito tra le imprese che ne faranno richiesta con un calcolo che prevede le seguenti fasce:
• da 0 a 1 addetto €1000
• da 2 a 5 addetti €1500
• da 6 a 9 addetti €2000
• oltre 9 addetti €2500
A seconda di come sarà impegnato il fondo disponibile è prevista una rimodulazione sia in aumento che in diminuzione del contributo stesso. In caso di rimodulazione in aumento questa non potrà essere superiore al 50% del contributo unitario concedibile sulla base dei criteri adottati.
A breve i decreti di avvio operativo del bando in parola. Qui la pagina dedicata alle 50 Misure.