Le assemblee degli stabilimenti Cerreto d’Esi e Mergo, ritengono inaccettabile il piano di licenziamenti programmato da Elica in nome della competitività dell’azienda.
Questo il documento discusso e approvato all’unanimità dai Sindacati, dalle principali Associazioni di categoria e dai rappresentanti delle amministrazioni locali.
“Anni di sacrifici e dedizione vengono così cancellati dalle scelte di manager che niente hanno a che fare con la nostra storia. Le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori di Elica danno mandato al Coordinamento sindacale (RSU e Segreterie FIM FIOM UILM), unico titolare della contrattazione in nostro conto, di mettere in campo tutte le azioni necessarie per fermare questo processo di delocalizzazione e di scempio industriale, affinché il lavoro attuale e futuro resti sul territorio e si continui a produrre negli stabilimenti di mergo e Cerreto d’Esi. Le assemblee chiedono con forza alle istituzioni a tutti i livelli una presa di posizione forte, univoca e compatta contro la scelta di Elica di abbandonare il territorio e di tradire la sua storia ed i suoi valori. Le lavoratrici ed i lavoratori di Elica hanno già deciso che si opporranno in tutti i modi a questa strategia esclusivamente finanziaria per la difesa del proprio futuro, delle prossime generazioni di tutto il comprensorio”.
Il presente documento, in data 9 aprile 2021, in occasione dell’incontro tra istituzioni comunali, OO.SS, associazioni di categoria, è integralmente approvato e sottoscritto dai seguenti soggetti:
CNA
CGIL ANCONA
CISL
FIM-CISL
UIL
UILM
CONFARTIGIANATO
CONFCOMMERCIO
SINDACO DI FABRIANO
SINDACO DI CERRETOD’ESI
SINDACO DI MERGO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CERRETO D’ESI
CAPIGRUPPO DEI CONSIGLI COMUNALI DI FABRIANO, CERRETO D’ESI E MERGO