Pochi i bandi attualmente aperti e non adatti alle nostre realtà imprenditoriali. Spesso gli importi minimi di investimento nei bandi superano i 200 mila euro, decisamente troppo alti; altrettanti i bandi che prevedono click-day dove a prendere i soldi è il più veloce e non conta nulla la qualità del progetto; troppi i criteri che restringono all’osso la platea dei beneficiari.
CNA propone una pianificazione dei bandi con uscite certe e programmate, che valorizzino e valutino il progetto, destinate ad ampie platee.
Maurizio Tritarelli
Maurizio Tritarelli

 

Mentre il tessuto imprenditoriale continua a subire le conseguenze di una crisi economica che sembra non mollare mai, la CNA Macerata lancia un appello alle istituzioni affinché si adottino provvedimenti concreti a sostegno delle piccole imprese: “Al momento le risorse pubbliche disponibili sono scarse e i bandi di sostegno della Regione e di altri enti sono pochi, riservati a specifici settori, con mille balzelli da rispettare o prevedono assurdi click-day” dichiara il Presidente della CNA Macerata Maurizio Tritarelli.

L’Associazione di categoria degli artigiani e delle piccole imprese è preoccupata per la mancanza di misure funzionali alla crescita economica: “La produttività del Paese non cresce perché manca l’essenziale leva dell’innovazione – afferma Tritarelli – senza investimenti mirati in innovazione, non sarà possibile aumentare la produttività e migliorare la qualità del lavoro”.

La mancanza di iniziative finalizzate a supportare le imprese che innovano rischia di compromettere il futuro del sistema produttivo locale: “Nella provincia di Macerata negli ultimi 10 anni abbiamo perso 5.100 imprese, il 14% delle imprese attive, con una diminuzione di 700 attività (-2,2%) solo nell’ultimo anno. A chiudere sono le piccole imprese, perché quelle con fatturati superiori ai 2,5 milioni di euro hanno registrato un aumento del 35% dal 2022 ad oggi”.

In un contesto economico sempre più competitivo e mutevole, le piccole imprese della provincia di Macerata si trovano ad affrontare sfide crescenti e un ambiente imprenditoriale in rapida trasformazione. In questo scenario, l’innovazione emerge come una necessità imprescindibile per la sopravvivenza e lo sviluppo delle imprese locali: “È essenziale che le nostre imprese facciano un salto in avanti per la riconversione in chiave ecologica e digitale. Le imprese marchigiane e maceratesi scontano sui vari mercati una concorrenza già all’avanguardia in tema di intelligenza artificiale e digitalizzazione. È qui che vanno messe con urgenza le risorse. Sarebbero sufficienti piccoli aiuti – puntualizza il Presidente CNA – voucher digitali di importo contenuto che potrebbero servire per l’acquisto di hardware e software, consulenze professionali, per la formazione del personale. L’arrivo dei fondi del PNRR ha destato tante aspettative ma, ad oggi, moltissime aziende non ne hanno avuto alcun beneficio diretto”.

Come risposta a queste criticità, la CNA Macerata chiede un tavolo di confronto per pianificare gli aiuti necessari: “Come Associazione chiediamo la condivisione di una puntuale pianificazione degli aiuti mirata ad allocare efficacemente le risorse disponibili. Bisogna costruire insieme una programmazione che parta dai fabbisogni delle imprese e che si imponga dei risultati misurabili in tempi certi”.